
04 Ott Monad Studio e gli strumenti musicali stampati in 3D
Monad Studio è una realtà dedicata all’ideazione e la fabbricazione di strumenti musicali dal design a dir poco inconsueto.

Monad Studio ha recentemente presentato i prototipi di alcuni strumenti musicali stampati in 3D.
In occasione della rassegna 3D Print Design Show di New York, i suoi fondatori hanno presentato alcuni originali strumenti: tra questi un particolarissimo violino, realizzato mediante stampa 3D.
Pur con l’aspetto di un pezzo uscito da qualche mostra d’avanguardia, secondo i presenti questo futuristico strumento suona in maniera molto simile un vero violino.
Durante la manifestazione newyorchese il violino è stato suonato, insieme ad altri strumenti stampati con lo stesso processo; tra questi anche un avveniristico violoncello. I designer affermano che questi strumenti abbiano le stesse funzionalità di quelli tradizionali, ma con una propria personalità.
Quella punta di scetticismo che non guasta
Noi di GigFound siamo un filo scettici: a vista sembra più di maneggiare una scultura, e poi…la cassa di risonanza? L’incatenatura? Gli immancabile tagli “a effe“?
La risposta ce la fornisce direttamente Eric Goldemberg, fondatore dell’azienda: «Il nostro desiderio di realizzare strumenti insoliti è nato riflettendo sulle similarità tra i problemi tecnico-estetici di noi architetti e quelli di musicisti e compositori.
L’innovazione introdotta nella progettazione di questi strumenti vuole essere un equilibrato omaggio alla loro storia e la loro tradizione; allo stesso tempo desideriamo guardare verso il futuro» ha aggiunto.
Uno strumento ad arco…senza liuteria?
Come abbiamo visto, la peculiarità degli strumenti targati Monad è che non sono il risultato di un lavoro di liuteria, ma di un processo che poco ha a che spartire con la tradizionale costruzione. Il design sembra anzi ispirato alla bat’leth, la famosa “Spada dell’Onore” della saga di Star Trek.
Un pensiero più avveniristico che liuteristico, al cui cospetto Paganini e Stradivari forse inorridirebbero. I profili seducenti sembrano pensati per far bella mostra in un salotto, non per favorire l’agilità esecutiva o vertiginose prestazioni musicali.
Tuttavia il concetto che Monad Studio porta alla nostra attenzione rappresenta un sensibile passo avanti nel design applicato agli strumenti musicali. Violini, viole e violoncelli, non sono più veicolo sonoro, ma diventano punti di tangenza tra le arti scultoree e la moderna liuteria.
Eric Goldemberg, fondatore del Monad Studio, ha dichiarato che il pensiero è quello di dar voce a strumenti insoliti – e fin qui ce n’eravamo accorti – sulla base dei principi acustici e fisici legati alla musica elettronica.
Per questo gli strumenti ad arco ideati da Monad dovrebbero – sempre a detta dei fondatori – suonare in maniera simile a quelli tradizionali.
Vanno però considerate alcune peculiarità, non solo di tipo estetico. Innanzitutto questi strumenti ad arco sono dotati di due sole corde anziché quattro. Inoltre, come per i pickup della nostra chitarra elettrica, questi strumenti sfruttano i magneti per creare una sonorità. Una scelta obbligata, dal momento che i violini, i violoncelli e le chitarre prodotti da Monad sono privi di un vero corpo risonante.

Non solo strumenti musicali di pura avanguardia, ma autentici pezzi d’arte. Gli archi e le chitarre realizzate da Monad Studio sono capolavori anche solo da guardare.
Come funziona la stampa 3D?
Non superficie, ma volume: questa è la rivoluzione del 3D.
A differenza della stampa bidimensionale, quella in 3D non si limita ad imprimere un’immagine su un materiale, ma ricrea un oggetto in tutte le sue proporzioni.
Questi dispositivi sono in grado di ricreare qualsiasi oggetto tridimensionale mediante un processo di produzione additiva. Cosa significa?Partendo da un progetto virtuale, quest’ultimo viene concretizzato a mezzo di una stratificazione di sezioni.
Dalla musica al design: il mondo di Monad Studio
Se siete affascinati, scettici, o semplicemente incuriositi dai prodotti di Monad Studio, un giro sul loro canale ufficiale è consigliato.
Oltre a visionare gli archi descritti, potrete trovare altri strumenti costruiti con la medesima tecnica di stampa; tra questi inusuali chitarre elettriche e addirittura un insolito “Hornucopian“. Si tratta di un simil didjeridoo, uno strumento a fiato decisamente primordiale, ma trasfigurato da un concetto di design davvero inedito.
Ma non finisce qui. Nel catalogo è infine possibile trovare installazioni multisoniche ed oggetti d’arredo, realizzati con la stessa modalità di stampa.
Alla prossima!
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