Sala d’incisione in camera?Alcuni trucchi utili!

Sala d’incisione in camera?Alcuni trucchi utili!

Una volta trasformata in sala d’incisione la vostra soffitta, non resta che concentrarci su alcuni aspetti pratici, in grado di migliorare i risultati ottenuti.

Piccoli tricks, grandi risultati sonori.

Nel precedente redazionale abbiamo affrontato il capitolo dell’home recording e delle apparecchiature dedicate alla registrazione casalinga.
A meno che non sentiate il bisogno di spendere cifre da capogiro per realizzare uno ambiente in grado di competere con un vero studio, ci sono alcuni semplici accorgimenti che permettono di camuffare la natura amatoriale delle nostre registrazioni audio. Scopriamone alcuni.

Sono in commercio ottimi microfoni dinamici in grado di assicurare risultati da sala d'incisione.

Sono in commercio ottimi microfoni dinamici in grado di assicurare risultati da sala d’incisione.

Anche i grandi della musica lo sapevano.

Alcune delle informazioni che vogliamo darvi non sono semplici trucchi dettati da un tragico fai da te, ma stratagemmi utilizzati anche da professionisti nelle grandi produzioni musicali.
Sapevate che la batteria di Fireball dei Deep Purple fu registrata nel giro scale di un vecchio condominio?E che i Led Zeppelin registrarono il loro quarto album, il più celebre, in un cottage di campagna?
Certo, stiamo parlando di musicisti dalle capacità fuori dal comune e in grado trarre suoni sublimi anche da un posacenere, direte.
Questi grandi erano però supportati da tecnici del suono assolutamente capaci, in grado di trasformare in sala d’incisione qualunque ambiente: per questo cercare di imitarne i trucchi può fare al caso nostro.

Come ti faccio suonare la stanza.

Ogni ambiente chiuso ha una propria sonorità, buona o meno.
Cosa significa?Quando facciamo musica, l’insieme di onde emesse dal nostro strumento musicale rimbalza contro le pareti e ci restituisce un risultato frutto di tante variabili: l’altezza del soffitto, la forma della stanza, il materiale con cui sono rivestite le pareti.
Questo è il motivo per cui la nostra voce suona diversa se cantiamo un gospel in una chiesa o intoniamo uno jodel in uno chalet di montagna.
Per questi motivi è necessario intervenire acusticamente sull’ambiente da noi adibito a sala d’incisione: non solo per isolare i suoni esterni, ma per avere un suono asciutto in fase di music recording.

Semplici accorgimenti possono aiutarvi a rendere gli ambienti più disparati perfetti per registrare.

Semplici accorgimenti possono aiutarvi a rendere gli ambienti più disparati perfetti per registrare.

Come è possibile controllare il suono?

Intervenire sul suono è un po’ come cercare di controllare un fascio luminoso: esattamente come la luce, il suono inafferrabile, perchè composto da onde.
E’ però possibile fare in modo che, mentre suoniamo e registriamo, non si inneschino riflessioni o vibrazioni che rovinerebbero la nostra seduta di home recording.

Alcuni trucchi per migliorare la registrazione.

La nostra stanza, o il nostro garage, hanno solitamente la forma di un parallelepipedo.
Una sorta di scatola col soffitto basso, mentre avrete notato che le vere sale d’incisione hanno pareti alte ed ambienti spaziosi.
Inoltre le sale di ripresa degli studi d’incisione hanno pannelli in legno, rivestiti in tessuto per assorbire le onde.

Posizionare adeguatamente il microfono in camera evita fastidiose riflessioni sonore.

Posizionare adeguatamente il microfono in camera evita fastidiose riflessioni sonore.

Possiamo cercare di ottenere un risultato similare in casa adottando il vecchio trucco dell’armadio.
Come?Se stiamo registrando una base musicale in camera nostra, è bene posizionarci lontano dalle pareti: ci poniamo con le spalle al nostro guardaroba, con le ante aperte.
Gli abiti faranno da pannello diffusore, in modo che il microfono non catturi il suono riflesso dalle pareti; anche provare a registrare in una stanza piena di morbidi cuscini è consigliabile, per lo stesso motivo.
Questo, pur non garantendo un risultato degno di uno studio professionale, sarà comunque apprezzabile.

Una sala d’incisione a portata di mano.

Alcuni strumenti, per essere registrati, non hanno solo bisogno di un buon microfono e tanta bravura, ma di grande volume.
Il suono dei nostri chitarristi preferiti non è solo l’effetto del loro immenso talento, ma anche di amplificatori alzati al massimo per ottenere la giusta distorsione.
Suonare l’assolo di Back in black degli AC/DC con la manopola dell’ampli a 1/10 non rende lo stesso risultato del disco, lo saprete bene.
Per registrare una chitarra elettrica senza rischiare denunce da parte del vicinato possiamo sfruttare il trick della coperta.
Ecco come: una volta posizionato il microfono davanti all’amplificatore, appoggiamo sopra una grande coperta, in modo da rivestire i coni e la parte frontale: facciamo attenzione però a lasciare libero il retro!
In questo modo isoliamo l’ampli dalle riflessioni ambientali e alziamo il volume, così da ottenere il suono desiderato, senza assordarci o scatenare la collera dei vicini.

Se stai allestendo un piccolo spazio di registrazione e desideri conoscere altri trucchi utili, dai un’occhiata agli articoli da noi realizzati sul tema della produzione artistica casalinga e del MIDI.
Al prossimo articolo!

Fonti fotografiche: https://pixabay.com/it/

samer gaber
music.gamila@gmail.com

Musicista per passione e devozione, mi piace scoprire nuove sonorità, nuovi metodi di produzione e tutto ciò che gravita intorno a questo settore.

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