
03 Gen StaffPad: il nuovo software di notazione musicale
StaffPad: un’importante novità per chi scrive musica.
Siete compositori o semplici studenti di armonia al conservatorio, l’ispirazione vi bacia in fronte e…non avete con voi nè carta nè penna. Nessun allarme. StaffPad, un’innovativa applicazione musicale, vi permetterà di comporre direttamente sul vostro pad digitale.
Fino a qui…beh, nessuna vera innovazione: sono tanti i software musicali che offrono agli utenti la possibilità di scrivere tramite partitura digitale.
StaffPad però mette in gioco una significativa intuizione. Non scriverete infatti utilizzando un sistema di notazione digitale (come quello di Finale, di Logic o di Cubase), ma vi interfaccerete al vosto pad come fosse un vero e proprio foglio pentagrammato.
Avete capito bene: la vostra grafia verrà automaticamente tradotta in pentagramma digitale.

StaffPad rappresenta una nuova e significativa frontiera per chi compone musica avvalendosi della tecnologia.
StaffPad si pone quindi come un’alternativa valida – e senz’altro più economica – ai celebri Sibelius e Finale. Questi infatti permettono sì di lavorare su spartiti virtuali, ma impongono un passaggio mediato dal mouse.
StaffPad invece rappresenta l’attesissimo – ed altrettando necessario – compromesso tra il vituperato artificio digitale e la “pura“ scrittura cartacea a cui il vostro insegnante di pianoforte tiene tanto.
L’applicazione musicale che privilegia…i secchioni
Da oggi non ci sarà più nessun testa a testa tra i tradizionalisti della composizione su carta e coloro che amano scrivere al computer. Questa nuova applicazione si colloca infatti – sia dal punto di vista tecnico che “filosofico“ – nel mezzo, permettendo di veder realizzate le proprie idee in un batter di ciglia.
Non si tratta nemmeno dell’ennesimo virtual instrument che permette di far musica senza averla studiata. Nossignore, perchè StaffPad presuppone un severo studio del solfeggio e della teoria musicale. Se non conoscete infatti i valori di durata delle note, la teoria degli accordi e i segni d’espressione, non fa per voi.
E pur vero che questo programma rappresenta un valido supporto didattico per coloro che stanno imparando a scrivere in partitura e hanno l’esigenza di un riascolto immediato.
StaffPad: la soluzione per chi non vuole abbandonare carta e penna
La maggior parte dei compositori, specie quelli classici, ancora fatica ad accettare i linguaggi digitali.
Se comporre su carta è un brivido che la scrittura digitale non potrà mai restituire, è altresì vero che il mondo “high tech“ dà modo di concretizzare le proprie idee in un battito di ciglia.
Stante queste premesse, possiamo dire con sicurezza che StaffPad mette un po’ tutti d’accordo. Il programma conserva infatti l’approccio della composizione accademica, potenziandola con un evoluto linguaggio moderno.
Oltre a rendere la scrittura musicale semplice, fluida e divertente, StaffPad offre infatti l’esperienza del riascolto istantaneo di quanto appena scritto.
L’applicazione permette infine di eseguire la stampa della partitura e la condivisione dei contenuti tramite un’apposita piattaforma Cloud.
Brutte notizie per gli amanti della mela più famosa del mondo:
StaffPad non è un’applicazione per sistemi Mac, ma è stato progettato per un utilizzo ottimale su Suface 3 e Surface Pro 3.
Come accennato è compatibile con tutti i tablet Windows 8.1 che supportino le penne digitali (Active Digitise/Pen).
L’applicazione ha un costo di 69,99 Euro. Un prezzo elevato in rapporto a quanto normalmente richiesto per l’acquisto di app e giochi per tablet, ma prezzo ragionevole se rapportato alla quantità di funzioni e possibilità offerte da questo programma.

StaffPad è un must per chi scrive su partitura. Una piattaforma digitale che decritta automaticamente la vostra scrittura, trasformandola in una vera partitura!
Wow. Come funziona quindi?
Il sistema alla base di StaffPad si appoggia al sistema di riconoscimento avanzato della grafia di Windows 8.1.
Questo linguaggio permettere a musicisti e compositori di creare e condividere la propria musica in modo avanzato.
L’applicazione include diverse ed utilissime funzioni:
- Handwriting recognition.
Mentre scrivete naturalmente sul pad come fosse un foglio di carta, StaffPad converte in linguaggio digitale ciò che state scrivendo.
L’applicazione è in grado di decrittare tutti i simboli utilizzati nella semiografia musicale (note, legature, segni d’espressione, abbellimenti) trasformandoli in informazioni digitali nitide e leggibili.
Potrete dunque scrivere a mano frasi musicali e pause, ma anche inserire “crescendo“ e segni d’espressione che il software naturalmente interpreterà dalla vostra grafia.
In caso di piccole sviste, il software applica automaticamente piccole ed utili correzioni. - Score playback.
Mentre scrivete la vostra musica l’app vi offre la possibilità di un riascolto in tempo reale. StaffPad include infatti un valido sampler di campioni digitali dell’ottima Boston Pops Orchestra.
Le vostre idee musicali non hanno mai suonato tanto bene prima d’ora. - Composer assistant.
Il prodotto include infine un’utilissima funzione di “music assistant“.
Appoggiandovi a questa funzione potrete chiedere al programma di impostare il vostro “score digitale“, trasporre la tonalità, esportare in formato PDF,ecc.
Ma non finisce qui, vi permette infine di modificare quanto scritto in qualsiasi momento, grazie alle numerose e flessibili opzioni di editing disponibili.
Non solo StaffPad
Per par condicio vi diciamo che proprio in queste settimane è stato lanciato il diretto concorrente di StaffPad.
Si tratta di NotateMe, un’applicazione che offre prestazioni molto simili e di pari efficacia.
A differenza di StaffPad, NotateMe è concepito per piattaforme iOS, quindi se il vostro sistema operativo non fosse Windows, potreste senz’altro prendere in considerazione questa alternativa.
Vi diremo di più. I creatori di questa magnifica applicazione musicale assicurano che presto verrà implementata una nuova importante funzione. Fate bene attenzione: NotateMe offrirà infatti la possibilità di poter fotografare qualsiasi spartito e poterlo riprodurre sonoramente, o addirittura esportarlo in formato XML e modificarlo. Praticamente una sorta di equivalente di Shazam per la composizione digitale. Niente male!
N.B. Ci chiediamo però cosa pensino i legittimi autori: non tutti i compositori hanno infatti autorizzato la divulgazione delle proprie partiture!
Al prossimo appuntamento!
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