Software musicali: autentici nerd musicali in poche mosse

Software musicali: autentici nerd musicali in poche mosse

Oggigiorno creare a casa propria un arrangiamento professionale o un brano non è più privilegio  di pochi, ma una risorsa accessibile e user friendly rispetto a pochi anni fa.
Ciò è possibile grazie alla diffusione di software musicali altamente professionali e di semplice utilizzo, in grado di restituire qualunque sonorità.

Un’orchestra virtuale a portata di PC (o di Mac, se preferite).

Il prender piede dei software musicali ha reso accessibili possibilità di produzione fino a non troppi anni fa precluse ai comuni mortali; diciamo al musicista amatoriale.
Ma anche nel panorama dei grandi professionisti si è verificato un fenomeno non molto diverso.
Basti pensare alle immagini che immortalavano Vangelis (il celebre compositore di film come Blade Runner e Momenti di Gloria) affiancato da obsoleti sintetizzatori e a quelle dei compositori contemporanei, che sempre più spesso si affidano a librerie virtuali.
Negli articoli precedenti abbiamo discusso il rapporto tra composizione musicale e linguaggio MIDI (Musical Instrument Digital Interface): ora entriamo nel vivo e scopriamo quali sono le risorse sonore più utilizzate nell’ambito delle produzioni virtuali.

Linguaggi musicali informatici

Campionamento for dummies.

Campionare equivale a registrare ogni singolo suono emesso da uno strumento, moltiplicato per le sue tantissime possibilità esecutive.
Un lavoro faraonico, in cui ingegneri e musicisti si chiudono in studio di registrazione per mesi, così da isolare ogni suono e metterlo e disposizione delle vostre creazioni.
Grazie all’infinita pazienza di questi simpatici secchioni, le library e i software musicali mettono a nostra disposizione intere orchestre, ma anche percussioni, suoni elettronici e chi più ne ha più ne metta.
I campioni sonori così memorizzati sono assegnati ai relativi codici MIDI, il che ci consente di richiamarli tramite qualsiasi piattaforma digitale.
Ogni library che si rispetti non ha però solo un repertorio di campioni: ad esso è infatti associato un repertorio di articolazioni.

L’articolazione del suono digitale.

 

Possiamo pensare alle articolazioni come alla sintassi dell’informatica musicale e ai suoni campionati come alle singole parole.
Le articolazioni non sono che codici che permettono di far suonare la stessa nota come un legato o uno staccato, dandole dunque un diverso disgnificato, a seconda del comando informatico da noi comunicato.
Questo permette oltretutto di non appesantire la memoria del computer: non sarebbero infatti sufficienti tutti gli 88 tasti del pianoforte per riproporre tutte le possibilità di un singolo strumento!

Farsi una buona library senza dover rompere il porcellino.

 

E’ possibile trovare in commercio software musicali specifici per le sonorità da cinema, per la musica classica ma anche effetti e frasi musicali pronte all’uso, ideali per creare un trailer per la vostra band o uno spot musicale.
Vienna Symphonic Library, EastWest, ProjectSam, Native Instruments, sono solo alcune delle software house dedicate alla produzione e la divulgazione di librerie sonore altamente professionali.
Ognuna di queste varia come interfaccia, ma sottostanno sempre allo stesso linguaggio, ovvero il caro vecchio MIDI di cui vi ho parlato qualche giorno fa; quindi potrete scegliere una o l’altra library a seconda del vostro stile e dei risultati che volete ottenere.

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Ci permettiamo però un consiglio in grado di farvi risparmiare e compiere la vostra scelta senza sorprese.
La software house EastWest ha recentemente ideato ComposerCloud, un comodo abbonamento che permette, pagando una modesta tassa mensile, di accedere al catalogo dallo store online, senza alcun acquisto.
E’ necessaria una buona risorsa in termini di connessione, così da avere accesso a migliaia di suoni in tempo reale e trasformare la vostra camera in un’autentica sala di produzione.

Se siete ancora un po’ scettici potete addirittura, prima di procedere ad un eventuale acquisto, farvi un giro su TrySound, una piattaforma che vi consentirà, in un tempo ovviamente limitato, di provare gratuitamente alcune tra le centinaia di software e library esistenti.
A questo punto non ci rimane che augurarvi buon divertimento e buon musica!

Fonti per immagini:

https://www.projectsam.com/Products/Symphobia-Series/1389

https://pixabay.com/it/

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samer gaber
music.gamila@gmail.com

Musicista per passione e devozione, mi piace scoprire nuove sonorità, nuovi metodi di produzione e tutto ciò che gravita intorno a questo settore.

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