
22 Mar Eliminare la voce da un brano musicale: ecco come
Eliminare la voce da un brano musicale è possibile? Ne parliamo in questa puntata del nostro blog.
A musicisti ed appassionati spesso si presenta la necessità di una base musicale su cui esercitarsi o registrarsi in vista di un saggio o una serata di karaoke.
Risulta però scomodo suonare sulla registrazione originale: la nostra voce sopra il cantato originale ci distrae e non ci permette di riascoltarci, che è lo scopo della registrazione stessa.

Esistono programmi open source che permettono, con risultati alterni, di eliminare la voce da un brano musicale o un’incisione audio.
Scorporare un singolo strumento dal mix non è esattamente possibile: la spiegazione va ricercata nel modo in cui le registrazioni musicali vengono realizzate.
In sala d’incisione si registra uno strumento, poi un successivo, ed infine la voce; si esegue poi il missaggio musicale, che dà equilibrio all’insieme.
Diciamo che se gli strumenti e i suoni rappresentano gli ingredienti, il missaggio può essere paragonato al processo di preparazione culinaria.
Togliere la voce da un brano equivale infatti a creare una ricetta con tanti ingredienti e, una volta pronta…voler togliere il sale.
Capite bene quindi che eliminare uno strumento a nostro piacere dal nostro disco preferito non è un’operazione possibile; o meglio lo è, ma mettendo in gioco alcuni artifici e con inconvenienti che descriviamo in seguito.
Il vecchio caro MIDI
La prima via è la creazione di una base MIDI (Musical Instrument Digital Interface), che possa replicare in maniera fedele il brano in questione; vi abbiamo dedicato un articolo editoriale alcune settimane fa.
Il Midi, se ben realizzato, offre una qualità audio non destinata a deteriorarsi: altro aspetto da non sottovalutare è il pieno controllo della performance musicale.
Potremo non solo eliminare la voce dal brano, ma anche cambiare la velocità o la tonalità del pezzo musicale, se questo risulta complesso da eseguire.
Esistono soluzioni alternative?
La risposta è affermativa, anche se con una piccola riserva, che spiegheremo in seguito.
Entrano infatti in gioco alcuni fattori legati alla fisica del suono e alle tecniche di incisione che, pur complicando un po’ la questione, non sono difficili da spiegare.
Un metodo molto semplice per eliminare la voce da un brano è importare la nostra traccia stereo in un qualunque programma di editing, invertire di fase uno dei due canali e remixare.
A quel punto otterremo una nuova traccia mono in cui, per via dell’inversione di fase, saranno annullati gli strumenti di solito collocati in mezzo all’immagine stereofonica.
Che paroloni.
Nulla di complesso: per immagine stereofonica si intende semplicemente la localizzazione virtuale delle sorgenti sonore.
Quando ascoltiamo un disco ogni strumento occupa uno spazio nel piano sonoro: sentiremo ad esempio la chitarra elettrica a sinistra, il rullante e la voce al centro.
Quando ascoltiamo la musica in cuffia la sensazione di sentirsi “avvolti“ dai suoni nasce proprio da questo.
Nei vecchi dischi – prendete ad esempio le prime incisioni dei Beatles – si usava collocare le voci a destra e l’accompagnamento musicale nel canale opposto.
Alcuni metodi un po’…artigianali
Il trucco dell’inversione di fase ci permette dunque di annullare, o perlomeno di ridurre, tutte le informazioni collocate in mezzo.
Questo non vuol dire che le frequenze occupate dalla voce non sconfinino in quelle di un altro strumento musicale.
Per cui se vogliamo eliminare la voce da un brano rischiamo di cancellare anche altre informazioni localizzate al centro, come il basso: questi programmi sono infatti utili ma non lavorano su informazioni selettive.

Nell’ascolto musicale gli strumenti sono localizzati in maniera precisa, creando un vero e proprio panorama audio.
Tradotto: in alcuni casi il risultato potrà essere sorprendente, in alcuni un autentico disastro.
I risultati non sono certo perfetti, ma adeguati se vogliamo usare quella base musicale per esercitarci o far ascoltare i nostri progressi dal nostro insegnante di musica.
Modi efficaci per eliminare la voce da un brano
Esistono però alcuni simpatici programmi che, intervenendo in maniera specifica sulle frequenze, garantiscono un risultato più accurato.
Tra quelli più diffusi vogliamo suggerirvi Audacity e CoolEdit, due programmi open source gratuiti, usati anche nel settore radiofonico.

L’informatica musicale ci permette di intervenire sullo spettro sonoro isolando la musica dalle frequenze del canto. In questo modo siamo in grado di eliminare la voce da un brano.
Questi filtri intervengono su precise bande sonore ed agiscono come un setaccio delle frequenze, escludendo dall’ascolto alcuni suoni posti al di sopra o al di sotto della gamma audio da noi indicata.
Una volta “filtrata“ la traccia la sovrapponiamo a quella originale e, con un abile gioco di volumi, otterremo un bilanciamento tra le due.
Il risultato non è un capolavoro ma è piuttosto convincente, se vogliamo mostrare le nostre abilità canore su un brano famoso, o se desideriamo risuonare il nostro pezzo preferito.
A presto, la prossima volta approfondiremo il discorso e parleremo di come creare una base Midi.
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